SAN MANGO D’AQUINO – In una serata che resterà impressa nella memoria collettiva, lo scorso 9 novembre il comune di San Mango d’Aquino, in provincia di Catanzaro, ha inaugurato la nuova Biblioteca Comunale intitolata al compianto Nuccio Ordine. Un evento che ha visto una partecipazione straordinaria, con la sala gremita di cittadini, intellettuali e appassionati di cultura, tutti uniti nel celebrare un momento storico per il territorio.
Un omaggio a Nuccio Ordine, faro della cultura internazionale
La scelta di dedicare la biblioteca a Nuccio Ordine non è casuale. Storico della letteratura, critico letterario e saggista di fama mondiale, Ordine è stato professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università della Calabria e autore di opere tradotte in numerose lingue, tra cui il best seller internazionale L’utilità dell’inutile. “L’intitolazione della Biblioteca a Nuccio Ordine vuole essere un riconoscimento a ciò che lui rappresenta al di là della sua figura accademica: la passione per la cultura e per i giovani, l’idea che la cultura sia un veicolo di emancipazione civile e crescita personale”, ha affermato Antonio Chieffallo, direttore della Biblioteca.
Il visionario impegno di Chieffallo e dello staff della biblioteca
Grazie alla visione e alla determinazione di Antonio Chieffallo e del suo straordinario staff, la biblioteca è diventata una realtà pulsante nel cuore della Calabria. “Abbiamo cercato di dare una casa alla cultura calabrese. È un progetto ambizioso che è soltanto all’inizio”, ha dichiarato Chieffallo. La struttura ospita attualmente oltre 15.000 volumi di autori calabresi e 18.000 riviste e quotidiani locali, costituendo così un patrimonio inestimabile per la regione. Il direttore ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di creare una “Casa della Cultura” che non solo conservi la storia degli scrittori calabresi, ma che racconti anche l’editoria e la promozione culturale nel territorio.
Una serata ricca di emozioni e riconoscimenti
La cerimonia è stata magistralmente moderata da Emanuela Stella, responsabile delle relazioni esterne della biblioteca, la cui professionalità ha contribuito a rendere l’evento fluido e coinvolgente. Tra i presenti, i familiari di Nuccio Ordine, visibilmente commossi. “Mio fratello ne sarebbe stato felicissimo – ha affermato la sorella Maria Ordine – per lui le biblioteche erano una seconda casa. Da piccolo, non trovando libri in casa, frequentava i centri di lettura. Leggere era una sua passione”.
Durante la serata sono stati attribuiti riconoscimenti a coloro che hanno contribuito significativamente alla nascita della biblioteca attraverso donazioni di fondi librari. Tra questi, Kita Tassone, Annamaria Persico, Maria Pina Iannuzzi e i fratelli Franco e Vincenzo Gigliotti. Particolarmente toccante l’intervento di Annamaria Persico, giornalista ed editrice, che ha donato un intero archivio di sua proprietà.
Il sostegno della Regione Calabria e l’impegno per il futuro
L’evento ha visto la partecipazione attiva delle istituzioni regionali. Ersilia Amatruda, dirigente del settore Cultura della Regione Calabria, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto. “Abbiamo finanziato quest’opera con tantissima passione. La biblioteca è un universo, un centro di aggregazione sociale, un contenitore dell’anima umana. Sarà importantissima per San Mango d’Aquino e per tutti i paesi del circondario”, ha affermato Amatruda, anticipando inoltre che a breve verrà emanato un avviso relativo alle biblioteche e agli archivi privati.
Un modello per tutta la Calabria
Il sindaco di San Mango d’Aquino, Gianmarco Cimino, non ha nascosto l’orgoglio per l’iniziativa: “Oggi San Mango d’Aquino ha celebrato un momento storico. La partecipazione massiccia ha dimostrato quanto sia sentita la necessità di spazi di cultura e bellezza per valorizzare la nostra terra e le sue voci più significative. Questo nuovo polo culturale è un luogo di ispirazione e crescita per tutti i calabresi. Un segno tangibile di come, insieme, si possa costruire un futuro più luminoso per la nostra Calabria”.
Anche esponenti di altre realtà locali hanno manifestato entusiasmo. Antonio Lorena, consigliere comunale di Lamezia Terme, ha sottolineato l’importanza di fare rete: “Vedere questi splendidi presidi culturali è importante. È una bella giornata per la cultura e per la città”.
Presenze illustri e collaborazioni accademiche
La serata è stata arricchita dagli interventi di numerosi personaggi illustri del panorama culturale e accademico calabrese. Tra questi, i professori Chiara Cassiani e Gianluigi Greco dell’Università della Calabria, lo scrittore Mimmo Gangemi e Diego D’Amico del Centro Studi Nuccio Ordine. Significativa anche la presenza del Maestro Maurizio Carnevali, presente con la sua collezione “Ritratti di Autori Calabresi” all’interno dei locali della biblioteca.
Un faro di cultura e speranza per le future generazioni
L’inaugurazione della Biblioteca Comunale “Nuccio Ordine” rappresenta non solo un omaggio a una delle figure più eminenti della cultura italiana, ma anche un investimento concreto nel futuro della regione. Come ha ben evidenziato Ersilia Amatruda, “dove c’è cultura e sapere, c’è umanità, e questo mondo ha bisogno di più umanità”. L’auspicio è che questa iniziativa sia da traino per altre simili sul territorio calabrese, creando una rete virtuosa di luoghi dedicati alla conoscenza e all’incontro.
Guardando avanti: la cultura come motore di sviluppo
Il direttore Antonio Chieffallo e il suo team hanno dimostrato che con passione e dedizione è possibile realizzare progetti ambiziosi che hanno un impatto reale sulla comunità. La biblioteca non sarà solo un luogo di conservazione, ma un centro vivo di attività, incontri e scambi culturali. “Abbiamo istituito la galleria degli editori calabresi perché vogliamo raccontare la cultura calabrese a 360 gradi”, ha ribadito Chieffallo.
L’inaugurazione della Biblioteca Comunale “Nuccio Ordine” a San Mango d’Aquino segna un nuovo capitolo nella valorizzazione del patrimonio culturale calabrese. Grazie all’impegno di Antonio Chieffallo, del suo staff e al sostegno della Regione Calabria, questo spazio diventa un simbolo di rinascita e speranza. Un luogo dove la cultura non è solo memoria del passato, ma linfa vitale per costruire un futuro migliore. Come ha detto il sindaco Cimino, “insieme, si può costruire un futuro più luminoso per la nostra Calabria”. L’auspicio è che questa iniziativa ispiri altri comuni e realtà locali a investire nella cultura come motore di sviluppo e coesione sociale.
Foto prese dai profili social degli organizzatori.